Introduzione

Questa domenica è cominciata con una copiosa nevicata in stile Natalizio. Condizioni ideali per descrivere un interessante Kit Audio, comprendente il celebre T-Amp della Sonic Impact (vedi recensione di TNT-Audio) e una coppia di diffusori molto particolari.
I SoundPaX.

L'ordine é stato fatto presso ThinkGeek mercoledi 16 febbraio 2005.
Hanno confermato l'inoltro il 17, il 18 é arrivato il pacco.
Il costo base di $ 49,99 va sommato ai $ 28,64 per le spese di spedizione (la scelta è tra Airborne Express a $28.64, oppure UPS Express a $ 32.30). Totale $ 78,63 (più o meno 61 euro).
Nessuna ulteriore tassa è stata applicata.

IL KIT

La confezione è un grosso blister trasparente.
Comprende un T-Amp, una coppia di diffusori SoundPax ripiegati con cavi già collegati, una borsa "pronto" neanche tanto male (anzi...direi davvero carina) munita di tasche per contenere il tutto, compreso un eventuale lettore CD portatile. Completano il set un cavetto a spirale mini-jack e due minuscoli foglietti con le descrizioni sommarie dei due pezzi "forti". Il T-Amp non ha bisogno di ulteriori descrizioni. I SoundPax vengono così descritti:

"...Incorporating the latest in NXT flat panel technology, these speakers have comparated to and tested better than others costing hundreds of dollars, and are fraction of the price. The SoundPax are the world's first "flat-pack" composite cardboard speakers."

"...SoundPax is a full range loudspeakers that can fold into a flat pack and transport anyware. It combines specialy selected materials with the latest neodymium NXT exciter to achieve high quality sound in a near disposable bio-degradable form. SoundPax are a result of extensive and serious research to achieve the maximum output and versatility at an affordable cost."

..."As with all NTX loudspeakers applications, an exiter vibrates an optimally shaped panel of a definited material placed at specific location on the surface to create a complex set of bending waves in the panel structure. The design objective is to achieve a uniform and dense set of resonances throughout the desired frequency range so that what you put in to panel... you get out. Thus a loudspeaker."

Scartata la confezione tolgo dalla loro borsa i due diffusori, che ripiegati misurano entrambi circa 4 cm di spessore.
Con un po' di attenzione estraggo il fermo situato nell'apertura inferiore, che ha il compito di tenere in posizione aperta il diffusore. Allo stesso modo si estrae il pannellino situato alla sommità, quindi si premono i fermi circolari posizionati ai lati ed infine lo si inserisce fino all'arresto (vedi foto).
Questo è quanto. Sono pronti per suonare, basta collegarli.

Descrizione

Il trasduttore in neodimio é alloggiato in una vaschetta plastica e incollato per tre punti all'interno del box. NON tocca la superficie di cartone da cui é distante circa 3 millimetri.
I tre punti di incollaggio sono tenaci. Avrei voluto estrarre il trasduttore per guardarlo da vicino ma per farlo è necessario scollare i fermi. Non voglio rischiare di pregiudicare l'integrità del suono. Li lascio dove stanno. Come cita la descrizione ufficiale, il trasduttore in neodimio mette in eccitazione la superfice del cabinet di cartone.
Quindi il cartone non si limita ad alloggiare uno speaker, é lo speaker stesso. Vibra quanto più si alza il volume.

A dispetto dell'apparenza i SoundPax sono in grado di suonare molto forte, riuscendo a produrre volumi sonori più che sufficienti per ambienti di medie dimensioni. Nelle istruzioni consigliano di non utilizzarli come copricapi, pena il danneggiamento dell'udito.

I cavi di potenza sono esilissimi generici cavi rosso-nero in rame multifilare stagnati ai capi, lunghi circa 3,5 mt. Credo siano inferiori a 24 AWG, e non di poco.
(per capirci... Inferiori ad uno degli otto conduttori presenti in un cavo UTP di cat. 5.).
Nella foto sono a confronto con un paio di comuni cavi da 1 mm2 di sezione e con altri, da me realizzati con cavi UTP di categoria 7. Sostituire i cavi originali è stato il primo possibile tweak che mi è venuto in mente.

L'ascolto.

Essendo fresco di trasloco, non ho ancora riposizionato il mio impianto di riferimento. Conseguentemente, queste impressioni di ascolto dovrebbero essere prese come puramente indicative.

L'unico raffronto possibile almeno al momento, é con i FOSTEX FE206E in versione bass reflex, come da secondo cabinet consigliato da Fostex.
I Soundpax sono meno sensibili, ma nelle specifiche non é riportato quanto.

Inizialmente sono stati posizionati sopra i Fostex, beneficiando forse di tutto quel legno anche in termini sonori (più estesi in basso). Nonostante vibri l'intera struttura, l'emissione più nitida proviene dalla parete su cui é posizionato il trasduttore. Dopo un breve curioso ascolto, sono stati lasciati suonare a basso volume per l'intera notte. Il mattino seguente é cominciato l'ascolto vero e proprio.

La prima impressione è stata di stupore...
Nonostante siano un po' leggeri sui bassi, riescono ad essere convincenti e relativamente naturali.
Certo é un suono particolare, quasi "nasale" e un po' opaco alle alte frequenze (specie sulle altissime), ma nel complesso i SoundPax risultano piacevoli, con un suono per niente affaticante anche dopo ore di ascolto.
Una nota importante: Non lasciateli liberi sopra supporti rialzati, ad alto volume... vibreranno...e spostandosi a tempo di musica, cadranno (a me è già successo due volte).

Il problema della stabilità e le possibili conseguenti soluzioni, sono campo aperto di sperimentazione, così come possano suonare con cavi migliori dei forniti.

Insieme al T-Amp, i SoundPaX sfoggiano un suono più che dignitoso, superiore a quello di molti impianti compatti di miei conoscenti... e probabilmente meglio della maggioranza dei diffusori da PC.
Forse non sarà "altissima fedeltà", ma di sicuro sono perfetti per un regalo minimalista, o come impianto portatile per le vacanze.

Riassumendo:

- Basso costo.
- Estetica piacevole, tutto sommato.
- Ottima portabilità (basta piegarli e riporli nella borsa...)
- Suono accattivante (considerata la tipologia...)
- Ottimi per test e sperimentazioni, quindi migliorabili.
- Probabile estetica modificabile.

Cosa desiderare di più...?

Un sito Coreano ne vende diversi, in una vasta gamma di colori, e decorazioni (alcune anche pacchiane...!), come li propone da soli o in bundle con un amplificatore (equipaggiato tripath...?) in un bruttissimo stile T-amp.

Questi i link:
SoundPax decorati - T-Amp in versione Coreana

I SoundPaX sono diffusori interessanti, sia per tecnologia costruttiva che per prestazioni.
Se poi si considera che vengono venduti in bundle con il buon T-amp, diventano irresistibili!
Non ci credete...? Nel dubbio... non rimane che provarli voi stessi! :-)

Credo sia arrivato il momento di provare cavi diversi.
Ho a disposizione 6 metri di cavo telefonico standard (bifilare solid-core bianco-rosso, inguainato) penso sia un punto di partenza interessante.
Lo provo. Taglio i cavi originali a circa 12 cm. dal trasduttore in neodimio, ne saldo i capi ai tre metri di cavo telefonico, e...

Il suono é migliorato sensibilmente, più esteso sui bassi (ora non sono più così "leggeri"...) più dettagliato e pulito sul resto della gamma.
Non parlo di sottili differenze, il velo generale che pesava sul suono, si è dissolto. Conservano ancora la loro particolare timbrica, suonano però più naturali ed aperti di prima.
Un upgrade che consiglio caldamente a chiunque intenda "spremere" il più possibile, qualitativamente parlando, dai SoundPaX...:-)